orietta foresi,allieva di Marchesi sostiene che quella culinaria è una vera e propria arte dove gusto estetico, creatività e tecnica, si fondono partendo da ingredienti molto semplici.evidentemente è necessario rifarsi alla tradizione, e al tempo stesso dimenticarla, senza tuttavia tradirla.è cosi' che si diventa cuochi senza pregiudizi,degli anarchici che nella confezione di un piatto riconoscono la legge dell'equilibrio imposta dalla natura.la mia idea di cucina come suggerisce toulose-lautrec, non ha pregiudizi. e nemmeno segreti
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